Ma la cosa più assurda è il modo in cui critica i suoi amici, insegnanti e psicologi che da bambino lo hanno aiutato e rassicurato, che non lo hanno discriminato o emarginato: avessero avuto questa fortuna tanti altri ragazzi orgogliosi si essere gay!
Questo signore critica il mondo gay e il sesso e le discoteche e la propaganda del "sei nato gay, non è una scelta!". Strano che non parli dell'amore che unisce alcune coppie di omosessuali, della sofferenza a non poter esternare in pubblico i propri sentimenti con una semplice carezza, altro che promiscuità. Esistono uomini dipendenti dal sesso (come anche donne) e sono tanto omossessuali quanto eterosessuali. Sapete qual è la differenza? Un paio di settimane fa nella bella Puglia un ragazzo di Fasano mi contatta su una community proponendomi un incontro. Nel rifiutare gli faccio notare che non c'è gusto a farlo con uno sconosciuto, quando si potrebbe trovare un ragazzo che ti ami e ti desideri davvero. Il ragazzo mi ha risposto:"Una storia d'amore tra due ragazzi non può esistere, sia xkè non credo che quaggiù qualcuno possa amare davvero un altro ragazzo, sia xkè sarebbe impossibile nascondersi e tenere il segreto. L'unico modo che ho di "amare" un ragazzo è questo". Ovviamente non lo giustifico, ma almeno è una motivazione + valida del rimorchiare in una disco una bonazza e farsela.
Altre assurdità poi si sprecano nel corso dell'intervista, come la soluzione al problema della disoccupazione: a quanto pare tutti i gay trovano lavoro, se sei eterosessuale hai una vita discriminata, ecc ecc. è anche fin troppo facile criticare queste affermazioni. Credo che un italiano qualsiasi che nn sia omofobo possa trovare queste parole un po' esagerate e propagandistiche. Forse forse gli unici che non le troverebbero assurde sono proprio quegli omofobi pieni di tanto odio da poter essere manipolati e galvanizzati con poco.
Io chiederei al signor Di Tolve:
- se questa terapia l'ha fatta soffrire così tanto inizialmente allora perchè ha accettato?
- lei ha fatto una scelta: non sarebbe giusto rispettare anche chi sceglie di intraprendere un percorso diverso?
- non si accorge che una sua sofferenza e un suo percorso di vita sono stati strumentalizzati? non pensa che sia per questo che molti gay che lottano per i propri diritti ce l'abbiano con lei?
E come commento personale ... a me tanto etero non è sembra
Mi sa che .... XD e cmq la voce dell'intervistatrice non si può sentire! Solo l'intonazione e il modo di parlare mi fanno pensare a una bigotta e conservatrice che altro non aspettava che beccare qualcuno omofobo, ma allo vittima del mondo gay, che non potesse quindi essere accusato di discriminazione.
Ragazzi: ABBIAMO TROVATO L'AMICO GAY DELLA CARFAGNA! E' proprio vero: in Italia i gay sono privilegiati ^^
Ora vado a studiare per trovare un posto di lavoro regalato, perchè sono gay U.U